Massimali R.C.Auto: in aumento

By | 17 Febbraio, 2009

Secondo la norma in vigore, Dpr 19 aprile 1993, l’assicurazione R.C.Auto deve essere stipulata per un importo non inferiore a 774.685,35 euro per ogni sinistro. La Legge comunitaria approvata dal Senato italiano il 18 gennaio scorso stabilisce che entro l’11 dicembre 2009 le coperture minime andranno alzate della metà prevista, pari ad almeno 2,5 milioni di euro, e poi, entro l’11 giugno 2012, l’adeguamento dovrà essere totale con l’importo che arriverà a 5 milioni di euro.

Con questo adeguamento imposto dalla Quinta direttiva auto recepita in Italia dal Dlgs 198/07 (emanato nel rispetto dei criteri di delega della Legge comunitaria 2006) si prevede quindi l’aumento dei massimali di copertura minimi legali ad un milione di euro per ciascuna vittima o a 5 milioni di euro per sinistro, indipendentemente dal numero delle vittime, per i danni alla persona, e ad un milione di euro per sinistro per i danni alle cose.

Un ritocco sugli importi che secondo l’Unione Europea si è reso necessario perché l’importo attuale, rappresenta una somma che, a fronte della gravità degli incidenti che si verificano sulle strade e dei criteri di liquidazione adottati dai tribunali, risulta assolutamente inadeguata.

Il massimale, è una clausola importantissima del contratto R.C.Auto e rappresenta la somma massima che la Compagnia assicuratrice è disposta a rimborsare al terzo danneggiato nel caso in cui sia il cliente a provocare l’incidente. Qualora, la somma garantita dovesse risultare insufficiente per liquidare tutti i danni provocati, una parte del risarcimento resterebbe a carico dell’assicurato responsabile, con l’ulteriore conseguenza, in caso di insolvenza di quest’ultimo, che le vittime rischierebbero di essere risarcite soltanto in parte.

Vittorio Verdone, direttore Auto, distribuzione e consumatori di Ania osserva che la data dell’11 dicembre 2009 non è così lontana. Molti contratti sono già adeguati a massimali superiori, mentre altri in scadenza lo saranno gradualmente a partire già da un anno prima, quindi dai prossimi mesi.