Il risarcimento dell’R.C.Auto, Moto, Natanti, così come la quantificazione dei danni, è diversa in base ad una distinzione che deve essere fatta tra danni alle cose (beni mobili e immobili compresi gli animali) e danni alle persone.
Il risarcimento del danno a cose comprende la perdita patrimoniale ed economica causata dal sinistro: nel caso di danneggiamento di un’auto le spese per riparare l’auto nelle condizioni estetiche e di funzionamento precedenti al sinistro. Potrà essere risarcito anche la possibile svalutazione dell’auto per aver subito un incidente o il danno economico, nel caso di auto utilizzata per attività lavorative, dato dalla non disponibilità del mezzo durante le riparazioni.
Nel valutare il danno alla persona vi sono tre principali punti di analisi:
- danno biologico o danno alla salute, presuppone una valutazione medico-legale per accertare eventuali lesioni fisiologiche o compromissione della capacità di compiere le normali attività, poi tradotta in valutazione economica;
- danno morale;
- danno patrimoniale, la somma delle perdite economiche provocate dall’incidente (il danno derivante dalla perdita della capacità lavorativa e della successiva incapacità di produrre reddito, ma anche i mancati guadagni durante il periodo di malattia e le spese che il danneggiato ha dovuto sostenere a segutio dell’incidente).
Le procedure per il risarcimento danni relativo all’assicurazione R.C.Auto, Moto, Natanti, possono essere:
- Convenzione Indennizzo Diretto (CID), che dal 1 febbraio 2007, con il decreto Bersani, consente in caso di incidente stradale ai danneggiati non responsabili (o responsabili solo in parte) di rivolgersi direttamente al proprio assicuratore, invece che a quello del veicolo che li ha danneggiati, per essere risarciti;
- procedura ordinaria, che, nel caso non si utilizzi la procedura CID, prevede l’invio di una raccomandata A/R all’impresa di assicurazione R.C.Auto, Moto, Natanti cui si chiede il risarcimento. Il liquidatore, in base ai dati ottenuti (perizia dei veicoli, dichiarazioni, documentazione medica) accerta l’esistenza dei danni e comunica all’assicurato la somma che è disposto a liquidare;
- procedura di conciliazione R.C.Auto, Moto, Natanti ad iniziativa dell’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) e di diverse associazioni di consumatori è una soluzione rapida per risolvere in modo extragiudiziale una controversia sorta a seguito di un incidente con danni fino a 15.000 euro.