L’assicurazione malattia è una forma di assicurazione che prevede che la compagnia di assicurazioni, dietro pagamento di un premio, rimborsi l’assicurato dei costi da questi sostenuti per ricoveri ospedalieri o degenze in ospedale o ambulatorio in conseguenza di infortuni, malattie o interventi chirurgici.
In genere le assicurazioni malattia coprono quindi, secondo il massimale convenuto, le spese che l’assicurato deve sostenere per ricoverarsi in ospedali o case di cura privati o pubblici a causa di malattie o infortuni, oppure le spese riconducibili ad interventi chirurgici resi necessari da malattia o infortunio.
La gamma delle tipiche prestazioni offerte dalle imprese di assicurazione italiane comprende:
- il rimborso delle spese di ospedalizzazione e delle spese sostenute durante la convalescenza. Le spese mediche rimborsate riguardano accertamenti diagnostici, onorari medici, uso di sale operatorie, spese di degenza ospedaliera, acquisto di medicinali, trattamenti fisioterapici ecc.
- le cure extraospedaliere (sempre sotto forma di rimborso spese) che precedono e seguono il ricovero;
- l’indennità giornaliera per la perdita di reddito durante il ricovero;
- il rimborso delle spese diagnostiche e specialistiche indipendentemente dal ricovero (di solito come garanzia accessoria alla polizza di base).
Inoltre, esiste la copertura per invalidità permanente, totale o parziale, dovuta a malattia, che prevede l’erogazione di una prestazione sotto forma di capitale. L’assicuratore pagherà l’intero capitale indicato nella polizza in caso di invalidità totale, ovvero una parte di detto capitale in caso di invalidità parziale, in proporzione al grado di invalidità. Generalmente, la percentuale di invalidità permanente che viene tutelata dalle polizze malattia delle assicurazioni italiane è quella per i danni superiori al 26%, come calcolato dalle tabelle del Ministero della Salute.
Oltre a queste tipologie di prodotti incominciano a diffondersi anche le polizze Long Term Care, LTC, che garantiscono il risarcimento delle spese in caso di perdita dell’autosufficienza nel compimento delle principali attività della vita quotidiana.
Parallelamente alle tradizionali polizze che garantiscono il rimborso delle spese mediche, si stanno diffondendo forme assicurative che prevedono il pagamento diretto delle spese dall’assicuratore alla struttura sanitaria, sempre che questa sia convenzionata con l’impresa assicuratrice.
Quando si stipula una polizza malattia, si compila un questionario, con cui si forniscono le informazioni relative al proprio stato di salute che la compagnia di assicurazione ritiene necessario conoscere per valutare l’opportunità di assicurare o meno il soggetto in questione. Non è consigliato dare risposte false, perché se la loro non autenticità viene dimostrata, comporta la perdita al diritto di qualsiasi tipo di risarcimento da parte della compagnia assicurativa.
Come le assicurazioni di responsabilità civile, anche le polizze malattia prevedono delle clausole di esclusione, che permettono alla compagnia assicuratrice di non pagare il risarcimento all’assicurato. Generalmente la garanzia di un’assicurazione malattia non copre check-up, interventi di chirurgia estetica, malformazioni e accertamenti di salute preventivi da parte dell’assicurato.
Comunque, nel mercato assicurativo, esistono polizze ad hoc per le esigenze più specifiche, e all’interno della stessa categoria generale delle polizze malattia è possibile trovare tre principali tipologie di prodotti assicurativi:
- le polizze malattia a formula completa;
- le polizze malattia grandi interventi;
- le polizze malattia a indennità giornaliera.
Le polizze malattia a formula completa garantiscono all’assicurato la copertura completa dei costi sostenuti per degenze o ricoveri in ospedali, case di cura, cliniche o ambulatori, per conseguenze derivanti da malattia o infortunio e secondo i limiti e le condizioni previste dal contratto della polizza.
E’ il tipo di polizza malattia più costoso, poiché la copertura è particolarmente ampia, talvolta estesa anche alle assistenze ed alle cure che si rendono necessarie prima e dopo il ricovero. In alcuni casi, le polizze a formula completa possono prevedere una franchigia a carico dell’assicurato, che risulta funzionale ad una riduzione del premio assicurativo a carico dell’assicurato stesso.
Le polizze malattia grandi interventi prevedono che la compagnia di assicurazioni rimborsi l’assicurato solo nel caso in cui questi necessiti di cure o ricovero per determinate malattie o interventi chirurgici, opportunamente indicati nel contratto di polizza.
Il costo di questo tipo di polizza è inferiore rispetto ad una polizza malattia a formula completa, in quanto la copertura assicurativa riguarda patologie e interventi di una certa gravità che, per le loro caratteristiche, risultano meno frequenti rispetto a quelli più comuni. Il premio assicurativo risulterà ad ogni modo dipendente da molteplici fattori, da valutare attentamente nel momento della stipula.
Le polizze malattia a indennità giornaliera prevedono che la compagnia di assicurazioni versi all’assicurato una somma giornaliera (diaria) all’assicurato per ogni giorno di ricovero, degenza e convalescenza, indipendentemente dall’effettivo ammontare delle spese mediche che questi è tenuto a sostenere.
A differenza delle precedenti tipologie di polizze malattia (formula completa e grandi interventi), le polizze a indennità giornaliera prevedono che le spese mediche rimangano integralmente a carico dell’assicurato, ma si rivolgono a tutelare l’assicurato dal mancato guadagno derivante da malattie o ricoveri ospedalieri ed è, per questo, un tipo di assicurazione rivolta in modo particolare ai liberi professionisti e a coloro che dispongono di un lavoro autonomo.