Durante la presentazione dei dati dello studio “Rethinking motor fleet insurance”, Edoardo Demarchi, senior partner di RolandBerger, ha sottolineato come l’Italia abbia il potenziale per giocare un ruolo importante nel settore dell’assicurazione delle flotte auto. Il report, realizzato dalla società tedesca, sottolinea che tali nuove opportunità sono derivate da nuove variabili di carattere socioculturale, economico e geografico, fattori che saranno fondamentali per garantire un nuovo impulso al mercato delle assicurazioni flotte auto. Le compagnie italiane sono in una posizione d’importante vantaggio in questo scenario grazie ai dati che sono in loro possesso.
Il ruolo centrale che le flotte auto avranno nel futuro viene sottolineato all’interno del rapporto, e grazie alla nuova mobilità urbana che si sta delineando nelle grandi città, assicurare le flotte auto può diventare un’opportunità remunerativa per le compagnie, a condizione che vengano modificati i modelli di business applicati.
Il fenomeno della fruizione dell’automobile in condivisione trova terreno fertile nel forte processo di urbanizzazione che, coniugata ad esigenze e pressioni di sostenibilità ambientale, impone nuovi modelli di mobilità, che andranno a generare un significativo impatto anche nel settore assicurativo. In parole semplici, nelle grandi città come Milano, Torino, Roma, Firenze e altre ancora, siamo di fronte all’esplosione della smart mobility, fenomeno incentivato anche dall’utilizzo della tecnologia nell’ambito dell’automotive.
Una tecnologia che viene applicata in modo massiccio sui mezzi di trasporto moderni e che è in grado di fornire una mole di dati in tempo reale consentendo una connessione diretta tra assicuratore e utilizzatore, favorendo nuovi modelli di trasporto collettivo e proponendo una forte accelerata nella rivoluzione della mobilità. Il comparto tecnologico, riportato anche nel settore assicurativo, permette inoltre di avere un preventivo assicurazione auto più leggero, che va a generare un premio RC auto migliore per l’assicurato che ne fa uso.
Le principali compagnie del settore, tra cui UnipolSai, leader nel settore assicurativo automobilistico con 10 milioni di clienti, propone polizze semplici, veloci, fornite con le opportune garanzie e tecnologicamente avanzate, vista la possibilità di interazione con la compagnia attraverso apposita applicazione mobile.
Secondo i dati forniti dal report, le flotte auto oggi rappresentano meno del 10% del ramo autoveicoli, e circa il 15% dei premi complessivi, ma nonostante i numeri la maggior parte delle compagnie assicurative lo considerano una priorità secondaria.
RolandBerger sottolinea che le compagnie devono rivedere tale posizione, questo perché i modelli di mobilità stanno rapidamente cambiando e il ruolo dell’Italia in ambito assicurativo può essere determinante per andare incontro alle nuove e future esigenze. Le compagnie italiane hanno il vantaggio di essere in possesso di un numero elevato di dati su stili e dinamiche di guida, e sono in grado, attraverso modelli matematici, di costruire modelli predittivi di comportamento precisi.
Queste caratteristiche permettono alle compagnie di fungere da traino per lo sviluppo di nuovi piani di copertura dedicati alle flotte aziendali, introducendo così interessanti novità sul tema per settori come il PAYD (Pay As You Drive) e PHYD (Pay How You Drive), che fungeranno da modello per la realizzazione di vere e proprie polizze per il settore.