Comprare casa può diventare un incubo se dopo aver speso moltissimi soldi in un immobile da trasformare nel nostro luogo di residenza, si presentano problemi che ci impediscono di goderne a pieno e che anzi ci costringono ad ulteriori spese inaspettate.
Questi problemi possono essere danni e malfunzionamenti di impianti, rivestimenti o struttura imputabili non certo all’uso che abbiamo fatto dell’immobile ma ad una poca cura da parte dell’impresa costruttrice. Molte sono state le controversie tra acquirenti e costruttori in passato e dal 2005 lo Stato Italiano ha emanato un regolamento che riconosce la responsabilità legale del costruttore per 10 anni. Il Decreto Legislativo 20 giugno 2005 numero 122 (in vigore dal 6 luglio 2005) difatti impone al costruttore di consegnare l’immobile agli acquirenti al momento del rogito, con una polizza assicurativa sulla casa di nuova costruzione della durata di 10 anni, che garantisca la casa nei confronti di vizi dell’immobile, individuati nell’articolo 1669 del Codice Civile.
Questo significa che se la casa presenta problemi strutturali gravi l’assicurazione pagherà per voi e se il costruttore non ha fornito la polizza al compratore, potete in ogni caso far valere i vostri diritti in sede legale. Ovviamente bisogna sempre ricordare che il difetto deve presentarsi entro i 10 anni e rientrare in casi gravi di difetti che costituiscano un pericolo effettivo (apparente o meno), uno stato di rovina degenerato in tempi rapidi (un immobile per sua natura è una cosa destinata a durare molto più di 10 anni) o altri gravi difetti.
Pavimenti, infissi, tetti, pareti, impermeabilizzazione, impianti: potete far valere i vostri diritti a patto che denunciate il difetto entro un anno dalla sua scoperta. Una tutela utile in moltissimi casi in cui non solo dal danno deriva un uso ridotto dell’immobile, ma anche una diminuzione sensibile del suo valore e che presuppone un esborso da parte dell’occupante per ristabilire le condizioni ottimali.
La Legge ha riconosciuto che se questi difetti sono causati da chi ha costruito l’Edificio (anche se si tratta di difetti di suolo) è proprio il costruttore ad essere responsabile e quindi a dover risarcire direttamente o mediante polizza assicurativa.
Un incentivo per i costruttori a fare le cose per bene!