La normativa italiana si conforma alla europea per garantire la sicurezza degli spazi aerei sorvolati dagli APR, i Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto
Disponibile online il Regolamento ENAC per i Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto, documento aggiornato al 24 marzo 2017.
Il Regolamento contiene disposizioni specifiche e precise limitazioni per l’uso dello spazio aereo applicabili all’impiego degli aeromodelli, “a garanzia della sicurezza di cose e persone al suolo e degli altri mezzi aerei”. Il pilota di APR dovrà essere maggiorenne e potrà esercitare l’attività solo disponendo di un patentino rilasciabile in seguito alla frequenza di un corso di addestramento.
Gli aeromodelli radiocomandati da terra, stanno invadendo i cieli internazionali nelle varie tipologie realizzate, con scopi ricreativi e sportivi, ma soprattutto come APR utilizzabili per le attività professionali e lavorative.
Si ricorre alle prestazioni dei Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto con fiducia crescente sia in ambito istituzionale che civile, per il lavoro, la ricerca scientifica e tecnologica. Vengono impiegati dalle Forze dell’Ordine e dall’Industria Civile e Agraria a cui consentono mappature, investigazioni e osservazioni ambientali, controllo e monitoraggio costante del territorio, oltre che dall’Industria Cinematografica e Televisiva. Inestimabile il potenziale di sviluppo che queste sofisticate apparecchiature elettroniche consentiranno nell’ambito dei trasporti di merci e di medicinali soprattutto in aree difficilmente raggiungibili dagli aeromobili tradizionali.
Obbligatorie per i Droni APR utilizzati in attività professionali le polizze assicurative per la copertura della responsabilità civile verso terzi.
L’obbligatorietà della polizza assicurativa per i Droni attualmente è limitata alla responsabilità civile verso terzi con premi che variano dagli 800 ai 3.000 euro annui valutati in base alle attività da svolgere e alle zone aeree di operatività.
Le coperture RC riguardano i settori specifici definiti come “Controllo tecnico di fabbricati con camera infrarossi”, “Investigazioni/osservazioni ambientali” “Mappatura del terreno”, “Monitoraggio ambientale”, “Pattugliamento di piccole aree”, “Rilevamento ottico/termico”, “Rilievi fotogrammetrici “Riprese cinematografiche”, “Riprese fotografiche”, “Riprese televisive”, “Riprese termografiche”, “Valutazione di stato infrastrutture”, “Videosorveglianza”.
Per le Imprese Assicurative si apre la nuova frontiera delle polizze sui Droni
I prossimi anni, secondo le previsioni e le analisi degli esperti del settore, saranno estremamente positivi per le Imprese Assicurative a cui si apre la nuova frontiera delle polizze sui Droni.
Il numero degli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) che verranno utilizzati per attività professionali presenterà in futuro una crescita esponenziale tanto da destare preoccupazione per la sicurezza dell’intero spazio aereo mondiale. Le Assicurazioni saranno seriamente impegnate al fine di produrre strumenti giuridico-amministrativi adeguati allo sviluppo di questo nuovo settore tecnologico e imprenditoriale in costante evoluzione.